Imparare a meditare: quanto è importante

meditazione

Nella società di oggi, in cui siamo sempre di fretta, sempre connessi e sempre soggetti ai cambiamenti del mondo, è importante prendersi un momento per se stessi e focalizzarci su di noi, sul nostro benessere e sulla nostra persona.

Un metodo per fare tutto questo è la meditazione, una tecnica che racchiude in sé altre molteplici tecniche, tutte utili alla focalizzazione di ciò che è importante nelle nostre vite: noi e il benessere mentale e fisico. Imparare a meditare può non essere semplice per tutti: questa tecnica richiede un grande sforzo di concentrazione, che consenta al soggetto di allontanare tutti i pensieri e di concentrarsi sul momento che sta vivendo in quell’istante: i consigli principali sono: ricavare sempre qualche minuto del proprio tempo da dedicare a questa attività; cercare il luogo giusto per svolgerla, che quindi deve essere il più rilassante possibile per il soggetto; ritrovare la propria armonia in quei pochi minuti, armonia con se stessi e con ciò che ci circonda. Inoltre, è possibile anche chiedere aiuto ad uno psicologo Roma e online, che sappia scegliere insieme a noi la tecnica di adatta di meditazione.

Ma vediamo insieme quali sono le tecniche di meditazione più famose e più conosciute.

Le tecniche di meditazione più conosciute

In questo paragrafo, elencheremo le tecniche di meditazione più comuni, con l’augurio che ognuno di noi possa trovare quella più adatta a sé.

  • Meditazione zen: è una meditazione buddista, che va eseguita in posizione seduta, con le gambe incrociate. Il consiglio per questa tecnica di meditazione è quello di portare con sé un telo o una stuoia, che renderanno più confortevole questa attività.
  • Meditazione trascendentale: è una tecnica di meditazione da svolgere attraverso la recitazione di un mantra. In questo caso, sarà necessario trovare il mantra adatto a noi e recitarlo mentre si esegue questa tecnica.
  • Meditazione vipassiana: anche questa è una meditazione di origine buddista ed è anche conosciuta come meditazione consapevole. Questa tecnica di meditazione si concentra sulla respirazione, che va controllata secondo alcune regole.
  • Meditazione mindfulness: la tecnica del mindfulness si basa sull’importante principio del “qui e ora”. Per eseguirla, bisogna concentrarsi sul momento e non pensare a nient’altro.
  • Meditazione camminata: anche in questo caso si tratta di una tecnica di meditazione buddista, che prevede di camminare durante l’attività di meditazione. Questo dovrebbe aiutare a svuotare completamente la mente da qualunque tipo di pensiero.
  • Meditazione kundalini: è una delle tecniche di meditazione più complessa, in quanto prevede di concentrarsi su un chakra specifico, per vederne poi i benefici.
  • Meditazione dinamica: questa tecnica di meditazione è stata ideata da Osho e prevede, appunto, una meditazione più dinamica, che prevede movimenti e danze, che ci aiutino ad esternare le nostre sensazioni.
  • Meditazione yoga: anche lo yoga fa parte delle tecniche di meditazione e, come tutte le altre, è utile a rilassare il corpo e la mente.

Conclusione

Ora che abbiamo elencato le principali tecniche di meditazione, sarà sufficiente scegliere quella che più sentiamo vicina e intraprendere questo percorso di conoscenza di profonda conoscenza di se stessi. La meditazione, infatti, oltre ad essere una tecnica di rilassamento, ci permette di concentrarci su ciò che è importante, sulla bellezza di ciò che ci circonda e su quella che ci portiamo dentro. Permette, quindi, di lavorare sul proprio benessere, che sia fisico o mentale, perché ci consente di metterci al primo posto e di lavorare su noi stessi, anche se per pochi minuti al giorno.

Ecco perché è importante ritagliarsi questo tempo all’interno di ogni giornata: per prendere consapevolezza di sé e per concentrarsi sul momento che ognuno di noi sta vivendo.