Poltrone e divani sono i complementi di arredo che non dovranno mai mancare in un living room di tutto rispetto, e lo sottolineano anche i maggiori negozi di arredo come Zucca Mobili: tuttavia, è difficile abbinarli o effettuare una scelta tra i due per un soggiorno fresco, moderno o classico. Come scegliere tra divano e poltrona e le ultime tendenze di design.
Divano o poltrona, la scelta per arredare il salotto
Se la zona living risulta da sempre uno degli ambienti più importanti della casa, divano e poltrone abbinate sono il must have del design: è difficile concepire un salotto di tutto rispetto senza vedere un bel divano con a fianco le due poltrone abbinate. Scelta funzionale, ma anche di grande impatto estetico e capace di garantire comfort e relax a chi vuole concedersi qualche minuto di TV, per ascoltare musica o semplicemente per riposare.
Non a caso, gli interior designer partono proprio da questi due elementi per arredare il living e decidere il tema, quindi trovare la soluzione più adatta diventa fondamentale. Infatti, chi decide di rinnovare gli arredi o dare un’aria nuova all’ambiente, elimina subito il divano per fare spazio a quello nuovo.
Scegliere divano e/o la poltrona non è semplice, e lo garantiscono anche i negozi di arredo di spicco. La difficoltà non sta tanto nel cercare un elemento che incontri i gusti del cliente, bensì orientarsi sul mercato a causa della presenza di una infinità di modelli e stili da confondere.
Il cliente effettua la scelta ad istinto, senza tenere conto di misure, collocazione e altri elementi, finendo poi per pentirsene amaramente. Insomma, quale arredo bisogna scegliere? In primis, bisogna che piaccia, sennò è inutile spendere soldi inutilmente visto che si sarà scontenti di qualunque risultato si otterrà, ma l’acquistare il divano insieme o senza, o solamente la poltrona dipenderà dalle dimensioni effettive dell’ambiente, dall’arredamento o dall’allestimento già presente e dalle funzioni che dovrà svolgere.
Capito perché scegliere diventa così complicato? Certo, una volta esistevano solamente gli arredi lusso in stile Chesterfield in pelle che si collocavano nel salotto buono, magari ancora col cellophane per non rovinarli. Adesso, col fatto che i divani diventano letti e contenitori e le poltrone possono essere massaggianti e reclinabili, prendere una decisione richiede un po’ d tempo.
Dove collocare il divano e la poltrona in un living
Il primo ragionamento necessario da fare è sullo spazio a disposizione. Con la parola spazio si deve intendere non solo le dimensioni effettive in cui posizionare l’elemento d’arredo, bensì dalla percezione spaziale dell’ambiente stesso. In poche parole, se la stanza è troppo piccola il divano ci potrebbe stare, ma ridurrebbe lo spazio di passaggio.
Il divano dovrà quindi lasciare spazio sufficiente per potersi muovere nel salotto con libertà. Per questo motivo si può sostituire ad esso una o due poltrone, in modo da spostare gli altri elementi del salotto in maniera molto creativa e giocare anche coi colori e con gli stili, senza sacrificare nulla. Se invece non ci sono problemi, si può acquistare un divano magari ridotto: invece che di tre posti, esistono quelli a due posti che sono comodissimi per guardare la TV, leggere un libro o rilassarsi nel comfort.
Creare un’ambiente di conversazione nella zona living è fondamentale, anche se non c’è la possibilità spaziale di accostare due divani. Ecco perché la poltrona diventa la protagonista, magari di un colore vivace che possa arricchire la stanza. Si può collocare di fronte al divano, cercando di sfruttare la luce già presente.
Chi ha la fortuna di avere una grande finestra da dove passa la luce naturale per la maggioranza del tempo, si può collocare la poltrona davanti in modo da creare un angolo lettura molto accogliente. Se non si ha questa possibilità, si può pensare di creare il tutto con la luce artificiale, collocando lampade da terra o da tavolo in punti strategici e sempre nelle vicinanze del divano o della poltrona.
Abbinare correttamente arredi living, stili e suggerimenti
Divani ad angolo, dotati di chaise longue, componibili e abbinabili a pouf, poltrone nello stesso stile, rivestimenti in tessuto, pelle ed ecopelle, divano letto contenitore e chi più ne ha, più ne metta: ormai sul mercato la gamma di proposte è pressoché infinita. Si passa dai modelli di forma classica a quelli contemporanei e minimal, passando per quelli in stile country o industriale. Prima di acquistare un divano o una poltrona, dunque, è bene innanzitutto chiedersi quale stile si addice alla casa: classico o moderno?
Qui è difficile dare consigli in quanto dipende dai gusti e dalle preferenze, anche perché è difficile trovare un elemento versatile per tutte e due le tipologie. Inoltre, comprare un divano classico e posizionarlo in un ambiente total black o total white è uno spreco, in quanto non viene percepito come una scelta di design, bensì come un pugno in un occhio.
Un aiuto in più ce lo possono dare i materiali: di solito, il classico richiama molto la pelle o l’ecopelle, quindi va bene anche un divano letto o una poltrona relax, a patto che sia in questo rivestimento e che il colore sia intonato col resto dell’arredo, mentre il contemporaneo richiama la stoffa e, nel caso del divano, la penisola contenitore per riporre coperte, cuscini e altro; anche l’abbinamento letto-divano, ovvero i divani letto.
Sono utili in caso di ospiti in spazi angusti e sono molto pratici, specie in piccoli appartamenti in cui, di fatto, non può esserci una stanza adibita ai visitatori occasionali. I divani con struttura in legno sono da attribuire a un living classico, quindi eleganti.
Il moderno si compone di linee rette semplici, angoli acuti e materiali come metallo e stoffa, per esaltare lo stile, mentre le linee aggraziate, le curve, gli angoli arrotondati e soprattutto le finiture in legno, oltre alla pelle e al cuoio, tendono a completare un arredamento classico e tradizionale. Ci sarebbe la possibilità di una sorta di fusion tra classico e moderno, scegliendo colori neutri per i rivestimenti ma completamente stravolti da cuscini con delle fantasie precise e colorate.
Copricuscini da cambiare a seconda dell’umore, delle stagioni e delle festività, in modo da rinnovare giorno per giorno il salotto senza spendere soldi. I materiali evergreen sono quelli che richiamano alla natura, quindi il rivestimento preferito può essere richiesto in lana, cotone, lino, pelle, ma per chi ha bambini piccoli opta senza ombra di dubbio per quelli sintetici antimacchia e impermeabili, soprattutto per quanto riguarda gli elementi non sfoderabili.
A tal proposito, il rapporto qualità—prezzo di un divano o di una poltrona si misura anche da questo. Se costa poco, sicuramente non è sfoderabile, quindi si dovranno prendere ulteriori precauzioni per non rovinare il rivestimento come i teli copritutto da stenderci sopra.